giovedì 23 giugno 2011

Video killed the radio star!

Cominciata e conclusa la prima sessione di riprese per il video di "Spritz e futurismo". Ne danno lieto annuncio: Isa, il Dondo, Giulia e I Bolidi. A breve le primissime immagini!
:)

sabato 18 giugno 2011

il vento caldo dell'estate...

Esibizione Bolidesca, impressioni "a freddo":

1) Secondo concerto ventoso e freddo; siamo a Giugno, dovremmo prendere atto di qualcosa?
2) Dicono che "guida sicura" sia un pezzo darkettone; Ermete Marelli puntualizza: <<Bene, rende vario il repertorio>>.
3) Scoperto un BIG FAN che sapeva nomi e titoli di canzoni: è grosso, alto e pelato; inquietante?
4) Il chitarrista dei G.T.V è salito sull'Amiata a renderci omaggio e valutare l'ipotesi de: "La notte del Motore": è alto, grosso e pelato; inquietante?
5) A breve un'indagine sociologico-geografica delle dinamiche di gruppo (band), compilata dal nostro chitarrista (quello dei magneti) e la sua "muglio".
6) Una band con cui dividere il palco: i Ri-cover di Arezzo e dintorni. Grazie a loro i Bolidi: Romeo, Guzzi, Maserati, Landini hanno dovuto districarsi in una jam dal dubbio tono futurista ma piena zeppa di asperità: De Andrè, Dalla, De Gregori, Gaetano, Battisti; inquietante?
7) Proprio durante il concerto Bolide, Radiorock (the original) apriva la propria playlist con il nostro quarto pezzo in scaletta: "Spritz & futurismo": la potete ascoltare qui.

VOTA BOLIDE!

sabato 11 giugno 2011

In corso d'opera.

La scuola è meno umida del solito; cavo elettrico arancio attaccato nell'altra aula e si parte. Fede propone un riff nuovo di zecca e giura che non sarà scuro, s-Cure.
Invece.
Parleremo del video a fine prova; di quello, dei flyer in arrivo e fisseremo le ultime prove prima del concerto della birra. Suoniamo "Guida sicura" mezz'oretta, giusto il tempo di fissarla in memoria e di comunicare a Lele, fresco di Cornovaglia, l'aggiunta delle chitarre "kuntzate" alla fine della canzone. Il Pastore fa notare che la differenza tra "amalgama" ed "intreccio" di chitarre è roba da feticisti anzi, vocabolaristi: buon clima, pessimo audio, quasi perfetta sincronia degli strumenti. Poi la scaletta di otto e dico otto canzoni belle e fatte bene. Ancora qualche asperità ma è solo questione di collimazione: "vota Bolide" con i nuovi inserti-stop in sol va bene, risolta, finita, fatta. Tendiamo a sederci troppo sul ritornello di "spritz e futurismo"; il charleston è in levare ed invece di strizzare l'occhio ad un'ipotetica discomusic, tendiamo a ragamuffizzarci: male di poco, repetita juvant. L'ultima mezz'ora la passiamo ad amalgamare "i duri non ballano": per adesso è scolastica ma il telaio ritmico armonico è saldo ed il brano può solo migliorare. Fuori dalla scuola, a fine prova, faccio vedere al Roccia come si risale alla stella Polare, partendo dall'ultimo segmento del Carro.

PS: c'è un chitarrista, cafone, che alla domanda <<sai mica proporci qualche contest musicale al quale partecipare, dalle tue parti ?>> ha risposto: << a me che me ne viene?>>.  Naturalmente è un pesce piccolo che, in virtù di collaborazioni medie, tenta di atteggiarsi a grande. Fossi stato un po' più giovane (e più vicino ad Arezzo) l'avrei stracciato con la fantasia, arrogante chitarrista indegno degli artisti con cui suoni, alternativo dei miei coglioni che quando io ascoltavo Chimenti tu nemmeno ti facevi le pippe! Naturalmente chi riconoscerà le precedenti citazioni vincerà l'ostensione del deretano da parte del ns cantante!

Vota Bolide!